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Premessa

Lo skiroll è una disciplina gestita dalla F.I.H.P. con atleti che provengono per la quasi totalità dal fondo (F.I.S.I.) ed in campo internazionale dalla F.I.S.

I regolamenti, a parte qualche particolare, sono quelli dello sci di fondo.


Sprint - Staffetta - Individuale - Mass Start - Modalità Cronometraggio - PREPARARE UNA GARA


Le gare che si disputano sono:

Sprint

Staffetta

Individuale

Mass Start (Partenze di gruppo)


SPRINT

La gara SPRINT si svolge in due fasi.

La fase di QUALIFICAZIONE, è una prova individuale con rilevazione del tempo.

 

Il tempo nelle qualificazioni deve essere rilevato con una precisione al millesimo. L’intervallo di partenza tra un concorrente e l’altro normalmente è di 15, 20 o 30 secondi. La distanza tra partenza ed arrivo è di 150 metri.

L’impianto per il cronometraggio deve essere doppio perché anche il backup deve essere automatico (in campo internazionale non è ammesso cronometraggio manuale).

 

I primi sedici di ogni categoria, passano alla fase finale.

 

La fase FINALE, è con scontri diretti, due alla volta, tra gli atleti che hanno superato le qualificazioni. La gara non è a tempo,

Ci saranno quindi : ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finali.

 

Il percorso di gara deve essere lo stesso della fase di qualificazione.

 

Fase di QUALIFICAZIONE

 

La gara viene gestita come Partenze Singole (Rei2) o Slalom Gigante (Master)

Dalla partenza viene comunicato, via cuffia, il numero di concorrente pronto a partire.

  • Si può utilizzare anche il sistema ReiNet o Master in rete in modo che uno gestisca gli Start ed uno gestisca gli Arrivi.

 

Classifiche – deve essere stilata una classifica per categoria, i primi sedici di ogni categoria passano alla finale. I tempi debbono essere mostrati al millesimo.

 

Apparecchiature necessarie per la fase di QUALIFICAZIONE

 

Partenza

  • 1 Display con orario solare e countdown

  • 1 Semaforo

  • 1 cronometro per verificare partenza anticipata

  • 1 cellula

  • Cuffie

  • Cavo o trasmettitori (per il collegamento della cellula di start al cronometro arrivo)

 

Arrivo 

  • 1 Microtab doppio per  dare N°, Pos e tempo del concorrente in gara

    • (In gare internazionali 2 Micrograph x dare pos., Tempo, nome e naz. Per l’atleta in gara + 4 Micrograph per dare la classifica dei primi 6 atleti aggiornata in tempo reale.)

  • 1 cellula

  • 1 Cronometro (Rei, Master altro)

  • Cuffie

  • 3 PC per la gestione delle classifiche e per speaker (Se gestite)

 

* Per gare a livello internazionale il cronometraggio sarà duplicato (Backup)

 

 

Fase FINALE

 

I concorrenti partono due alla volta.

Programma utilizzato: Parallelo

La partenza viene data con una pistola sulla quale è montato un trasduttore collegato al cronometro.

Sulla linea di traguardo sono montati uno o due Finish per la rilevazione del vincitore, il quale passa alla fase successiva.

Sono, inoltre, montate due telecamere che guardano tutto il percorso per verificare eventuali irregolarità durante la prova.

Per questa prova non è prevista la rilevazione del tempo impiegato.

Deve essere emessa una classifica riepilogativa secondo lo schema FIS.

 


 

 

Apparecchiature necessarie per la fase FINALE

 

Partenza

  • 1 Pistola + Trasduttore

  • 2 cellule

  • 1 cronometro (per verificare anticipo)

Arrivo

  • 2 Lynx

  • 1 telecamera

  • 2 cellule

  • 1 Rei2

  • 2 tabelloni Microtab o Micrograph per visualizzare il distacco tra le due corsie e il vincitore tra i due.

  • 3 PC per la gestione delle classifiche e speaker (Se gestite)

                         

Cronometristi necessari

 

Gare standard: n° 4 (1 partenza, 2 Lynx e telecamera, 1 Rei)

Gare top: n° 8 (2 partenza, 2 Lynx e telecamere, 2 Rei, 2 centro classifiche)


STAFFETTA

Programma utilizzato: Partenze di gruppo.

Ogni squadra è composta da 2 o tre concorrenti.

È una gara in circuito e si svolge su più giri con un elevato numero di concorrenti.

È, quindi, necessario l’uso dei trasponder per la rilevazione dei passaggi.

La partenza è comandata da pistola accoppiata al trasduttore ed è una partenza di massa.

Debbono essere rilevati i tempi di ogni frazione ed il tempo totale.

Il tempo viene rilevato al centesimo ma, per le classifiche, deve essere considerato il decimo.

Una telecamera deve essere installata nella zona cambio inquadrandola per tutto il suo sviluppo per rilevare eventuali irregolarità. È necessario riprendere e registrare sia le fasi della partenza sia dell’arrivo.

L’ordine di arrivo deve essere stabilito con l’ausilio del, o dei, Lynx.

 

La classifica deve essere redatta per squadra e deve mostrare in dettaglio anche il tempo delle frazioni.

 

Apparecchiature necessarie:

 

Partenza

  • 1 Display con l’ora ufficiale di gara

  • 1 Pistola + trasduttore

  • 1 telecamera

  • 1 antenna + decoder + computer (se non è uguale all’arrivo)

 

Intermedi/Arrivo

  • 1 o 2 Lynx

  • cuffie

  • 1 cellula

  • 1 o 2 cronometro (Rei, Master ecc)

  • 1 telecamera

  • 1 Microtab o con i Micrograph collegati al computer dei trasponder per visualizzare anche le classifiche delle frazioni oltre che alla classifica finale.

  • 1 antenna + decoder + 2 computer

  • Monitor per speaker

 

Cronometristi necessari

 

Gare standard:

n° 5 (1 partenza, 1 Lynx e telecamere, 1 Rei, 1 chiama numeri, 1 decoder + centro classifiche)

 

Gare top:

n° 7 (1 partenza, 2 Lynx e telecamere, 1 Rei, 1 chiama numeri, 2 decoder + centro classifiche)

 


INDIVIDUALE

 

E’ una gara a partenze individuali che si svolge su un percorso in linea. L’intervallo di partenza tra un concorrente e l’altro può essere di 15, 20 o 30 secondi. Le partenze sono comandate da un semaforo. Gli ultimi 5 secondi debbono essere scanditi da  un segnale acustico.

Non c’è partenza teorica ma effettiva (Almeno per gare importanti).

Per la rilevazione del tempo vengono impiegate le cellule, sia in partenza sia in arrivo.

 

 

 

 

 

Programma: Partenze Singole.

L’impulso di partenza e il pettorale è trasmesso al Rei in arrivo con trasmettitori Microgate 500.

Viene impiegato un cronometrista per l’avvistamento degli arrivi, questo ci permette di impostare sul cronometro il numero del concorrete prima che arrivi. Questa operazione ci permette di avere il tempo impiegato da mandare sul display, nel momento in cui il concorrente taglia il traguardo.

 

Apparecchiature necessarie

 

Partenza

  • 1 Microtab con orario solare + Countdown

  • 1 Semaforo          

  • 1 cellula

  • 1 Trasmettitore Linkgate Encradio 500 Microgate

  • 1 Cronometro (Rei) sincronizzato

 

Arrivo  

  • 1 Microtab o Micrograph per il tempo impiegato + posizione in classifica

  • Micrograph per dare la classifica finale aggiornata automaticamente in base alla categoria collegati ai computer delle classifiche.

  • 1 cellula

  • 1 ricevitore Linkgate Decradio Microgate

  • 1 Cronometro  (Rei) sincronizzato

  • Cuffie

  • 3 PC per la gestione delle classifiche e speaker (Se gestite)

  • 1 Lynx

  

* Per gare di  livello internazionale il cronometraggio sarà duplicato (Backup)

      

Cronometristi necessari

 

Gare standard:

n° 5 (2 partenza, 1 Lynx e telecamere, 1 Rei, 1 centro classifiche)

 

Gare top:

n° 8 (2 partenza, 2 Lynx e telecamere, 2 Rei, 1 chiama numeri, 1 centro classifiche)


 

MASS START (PARTENZE DI GRUPPO)

 

 

 

 

 

Gara in linea con partenza di massa; dato l’elevato numero di concorrenti e arrivi in gruppo è necessario l’uso dei trasponder in abbinata con il Lynx per definire l’ordine d’arrivo. Pe gare importanti ogni concorrente deve avere due trasponder.

 

 

 

 


Apparecchiature necessarie

 

 

Partenza

  • 1 display con orario solare

  • 1 cronometro scrivente sincronizzato

Arrivo  

  • 1 Microtab per il tempo impiegato + posizione in classifica.

  • Per gare Top n° 6 Micrograph per dare la classifica finale aggiornata automaticamente in base alla categoria collegati ai computer dei trasponder.

  • 1 cellula

  • 1 cronometro  (Rei, Master,  ecc.) sincronizzato

  • cuffie

  • 1 Lynx

  • 2 telecamere

  • 1 antenna + decoder + 2 computer

  • Monitor per speaker

 

Cronometristi necessari

 

Gare standard:

n° 5 (1 partenza, 1 Lynx e telecamere, 1 Rei, 1 chiama numeri, 1 decoder + centro classifiche)

 

Gare top:

n° 8 (1 partenza, 2 Lynx e telecamere, 2 Rei, 1 chiama numeri, 2 decoder + centro classifiche).

 

in collaborazione con il collega Marco Verlini dell'Associazione di Venezia


MODALITA' DI CRONOMETRAGGIO

Come imposto dal regolamento sono previsti due tipi di cronometraggio. Quello elettrico, con fotocellule,  e quello manuale, e nelle gare sprint quello con sistema fotofinish o equivalente.

Sul cronometraggio manuale si consiglia l'uso di un cronometro – stampante che permetta anche la stampa del numero del concorrente in arrivo, al fine di eliminare ogni fonte di contestazione ed errore di lettura.

Data la necessità di rilevare il tempo sulla parte più avanzata del pattino (ruotino particolarmente piccolo) si deve valutare il tipo di gara, l'arrivo e sopratutto la larghezza e la forma della sede stradale dove viene posto l'arrivo.

Sulla base di questi fattori viene valuta l'altezza da terra della cellula che viene collegata al cronometro stampante per il cronometraggio elettrico. Si consiglia sulle gare “veloci” di utilizzare un apparecchiatura ausiliaria, collegata al cronometro principale, per effettuare le correzioni e inserimento numeri durante le pause degli arrivi al fine di ridurre i successivi tempi di elaborazione classifica, ricordando sempre che in tali gare è obbligatorio l'utilizzo di fotofinish o altri sistemi similari, data la precisione chiesta (millesimo di secondo). Il regolamento invita caldamente a registrare gli arrivi con telecamere o altri sistemi per determinare l'ordine di arrivo, date le piccole dimensione della ruota.

La scelta del programma di cronometraggio dell'apparecchiatura scrivente deve essere valutata in funzione della gara e della necessità di visualizzare sul tabellone il tempo del concorrente in arrivo per garantire la visione del tempo al concorrente, allo speaker e al pubblico.  Si evidenzia che, essendo di fatto una gara di fondo, è consigliabile usare il programma di cronometraggio “fondo” in quanto permette la gestione delle varie categorie, suddivise per sesso, e permette l'inserimento dei gruppi di concorrenti prima della partenza ovvero l'inserimento dell'orario teorico di partenza di ogni concorrente.

Per il cronometraggio delle gare a staffetta si ritiene utile utilizzare il cronometro in configurazione sci fondo a staffetta e il tempo dovrà essere rilevato quando il primo staffettista entra nella zona di cambio. Si ritiene utile effettuare il rilevamento tempi con pulsante (manuale) per avere comunque un tempo soprattutto se si formano i cosiddetti trenini dove  la fotocellula può dare una serie di impulsi eccessivi, da dover poi scremare.

Nelle gare double pursuit, in unica giornata senza interruzione, si consiglia comunque l’utilizzo del programma sci fondo a staffetta in modo da avere i tempi delle due frazioni, atteso che il primo tempo viene rilevato all’entrata della zona cambio. Se viene chiesto il tempo della seconda frazione bisogna rilevare il tempo della zona box, avendo così tre tempi rilevati (I° frazione – cambio box – II° frazione).     

Nel caso delle gare in due giorni  o spezzate si consiglia l’uso del programma sci di fondo con l’avvertenza che il tempo di partenza della seconda prova viene determinato dall’ordine di arrivo della prima gara con i relativi distacchi.


PREPARARE UNA GARA

Tipo documento: Procedura Operativa

Emesso da: Nucleo Certificazione SCI

Archiviato da: Segreteria Generale

Titolo documento: Certificazione Servizio di Cronometraggio SCI (SKIROLL)

Emesso: Federazione Italiana Conometristi – USO INTERNO – Tutti i diritti riservati

3 Scopo - Le presenti disposizioni hanno lo scopo di uniformare, sull’intero territorio nazionale, il comportamento dei tesserati FICr nell’espletamento del servizio di cronometraggio di SCI (SKIROLL).

4 Campo di applicazione - Gare di sci che si svolgono sul territorio italiano.

5 Riferimento normativo - Agenda dello sciatore ed. 2005, regolamenti FIS ed. 2005

 

6 Sci Alpino

6.1 Attività di preparazione nei giorni precedenti la gara

COSA FARE

COSA NON FARE SUGGERIMENTI

[segreteria] verifica la richiesta del servizio con sufficiente anticipo, richiesta che deve indicare: tipologia gara, programma, eventuali particolari necessità di premiazione e pertanto di classifiche, luogo riunione di Giuria e relativo orario, orario inizio gare e numero approssimativo concorrenti, eventuale ospitalità e recapito telefonico responsabile impianti. In caso di mancanza di informazioni sufficienti, contatta la società organizzatrice;

non dare mai nulla per scontato, chiamando sempre per i dettagli qualora la richiesta non sia chiara;

 

se la gara è già stata effettuata negli anni precedenti, contattare eventualmente il caposervizio che ha effettuato il servizio per avere suggerimenti;

[segreteria] sceglie l’equipe di cronometraggio, cercando di ridurre gli spostamenti, ma con un numero/qualità di cronos in grado di soddisfare le esigenze degli organizzatori per garantire un servizio di qualità. Il caposervizio viene incaricato del servizio;

non lesinare sul numero dei cronometristi per far risparmiare l’organizzatore se si ha il dubbio che questo possa in qualche modo compromettere la qualità del servizio;
scegliere il caposervizio con cura e, se possibile, cercare di affiancare ai più esperti gli allievi per trasmettere competenze;

[caposervizio] contatta la società per i dettagli tecnici della gara, verificando orari apertura impianti, trasporto materiale e personale in postazione, predisposizione cavi collegamento partenza-arrivo in base alla tipologia della gara, postazioni partenza-arrivo, distanze approssimative tra cabina arrivo traguardo e tabelloni, predisposizione per agganciamento tabelloni, predisposizione paletti per cancelletto e cellule e loro protezioni;

soprattutto ad inizio stagione, trascurare questi controlli è molto rischioso e ci può mettere in difficoltà in gara;
instaurare un clima di collaborazione prima della gara con l’organizzatore può dare loro maggiore tranquillità e creare un clima più sereno;

[caposervizio] contatta i cronometristi, comunicando orari e luogo di ritrovo, dopo aver eventualmente sentito la società organizzatrice per i dettagli. I cronos devono essere informati sul ruolo che ognuno ricoprirà e sia quindi in grado di predisporre quanto necessita (vedi note seguenti);

non dare per scontato che i cronos conoscano i dettagli della gara o che siano preparati ad affrontare ogni gara; responsabilizzare i cronos contribuisce a farli crescere ed a creare un migliore clima di collaborazione, a vantaggio dell’efficienza del nostro servizio;

[caposervizio] predispone le apparecchiature di cronometraggio, verificando la carica degli apparecchi e l’efficienza di tutti i dispositivi 

(cancelletti, fotocellule, cavi, tabelloni, …).

Ricordiamoci che opereremo in condizioni meteorologiche a volte anche critiche e quindi è fondamentale la massima efficienza di tutti gli apparecchi;

Test di efficienza da fare:

  • accensione cronometro e verifica carica (se necessario mettere in carica);

  1. collegamento cuffie e verifica trasmissione voce da interfono (eventuale carica interfono);

  2. verifica funzionamento – impulso di start;

  3. collegamento fotocellula e verifica funzionamento – impulso di stop;

  4. collegamento tabellone, verifica carica e funzionamento; (verifica apparecchiature necessarie per classifiche, se richieste);

se l’apparecchiatura è prelevata dalla segreteria, non prendere mai le valigie dando per scontato che contengano tutto il necessario per la gara e che tutto sia efficiente;

non lasciare le apparecchiature in macchina durante la notte in quanto il freddo può compromettere la durata delle batterie ed il regolare funzionamento in gara – portarle in luogo chiuso e possibilmente

riscaldato;

un breve test di efficienza fa stare più tranquilli e previene problemi sul campo di gara;

non scordiamoci mai di avere:

  • cacciavite di varie dimensioni;

  • banane di scorta;

  • nastro adesivo;

  • forbici;

  • qualche cavetto per eventuali ponti;

  • batterie di backup per cancelletti;

  • batteria di backup per cronometri;

  • penne e cronologici;

[cronos] preparazione equipaggiamento

adatto alle condizioni climatiche che si dovranno affrontare. Cerchiamo di tenere quanto più possibile in carica tutto ciò che ci necessita e utilizziamo sempre l’alimentazione di rete.

  1. Responsabile impianto: orari apertura impianto, trasporto materiale e personale in postazione, predisposizione cavi collegamento partenza-arrivo, distanze approssimative tra postazione di arrivo traguardo e tabelloni, predisposizione per agganciamento tabelloni, predisposizione paletti per cancelletto e cellule e loro protezioni.

  2. Giudice di partenza: per quanto riguarda l’appello dei concorrenti,

  3. Giudice di arrivo: collaborazione per eventuale controllo numeri transitati.

  4. Giudice Arbitro: per intervallo di partenza, cambi di categoria, eventuali partenze anticipate, e quant’altro.

non vestirsi con capi non in grado di garantire protezione da freddo ed umidità per un prolungato periodo di tempo;

non vestirsi con capi che non rendano univoco il ruolo che ricopriamo;

indossiamo:

  • - sotto capi leggeri e caldi, di poco ingombro;

  • - sopra capi idrorepellenti e caldi, possibilmente la divisa federale;

  • - cappelli che possano essere indossati con le cuffie;

  • - guanti caldi ma leggeri, in modo da permetterci di azionare pulsanti, cambiare carta o pile;

non scordiamoci neppure qualcosa che possa ritemprarci durante il ns. servizio es: cioccolata merendine e perché no, qualcosa che ci scaldi…. Non sempre c’è un Sambernardo con la fiaschetta al

collo…..

6.2 Appena arrivati sul campo di gara:

COSA FARE

COSA NON FARE SUGGERIMENTI

[caposervizio] incontra organizzatori, chiedendo: modifiche dell’ultima ora rispetto a programma trasmesso con la richiesta; chi sono i Giudici e si cerca di presentarsi; liste di partenza ed intervalli di partenza; dettagli per raggiungere le postazioni di partenza e di arrivo (incaricato del trasporto delle apparecchiature, se necessario); (luogo destinato per il centro classifiche, responsabile segreteria ed ora premiazioni); se è previsto pranzo e con che modalità;

non arriviamo tardi!!!;

non andiamo subito in postazione ed aspettiamo che ci portino le informazioni;
instaurare un buon rapporto con gli organizzatori rende

tutto più facile: ci daranno più fiducia se ci siamo presentati subito ed abbiamo dato disponibilità a metterci al loro servizio;

qualora non ci fornissero i pass e\o il pranzo, facciamo presente con cortesia le nostre necessità, ma non insistiamo più di tanto se rifiutano in quanto siamo autorizzati a dichiarare eventuali spese nella nota, secondo le tariffe federali;

[cronos] preparano l’equipaggiamento e le apparecchiature: indossano la divisa, se necessari preparano lo zainetto per la partenza scaricano le valigie e le apparecchiature per l’arrivo trasportano tutto il materiale dove gli viene indicato dai responsabili.

non esigiamo di essere serviti\aiutati dal primo che passa, perché potrebbe non c’entrare nulla con la nostra gara;

cerchiamo di arrangiarci e chiediamo al caposervizio a chi possiamo rivolgerci per eventuale aiuto, sempre con la massima cortesia;

 

[caposervizio + cronos]

sincronizzazione degli orologi, prendendo se possibile un’ora comune da orologio sincronizzato con segnale radio o radiocontrollato;

 

non fidiamoci della precisione degli orologi di ciascuno perché è molto più probabile che siano tutti diversi, piuttosto che sincronizzati;
avere un’ora precisa è importante in quanto, se ci sono delle liste di partenza con orari ben definiti, dobbiamo rispettare questa cronologia e dare ai concorrenti modo di essere chiamati all’ora corretta;

 

6.3 Predisposizione delle singole postazioni

6.3.1 Postazione di partenza tipo [1 crono] addetto alle partenze

6.3.1.1Prima della gara

COSA FARE

COSA NON FARE SUGGERIMENTI

il crono addetto alle partenze raggiunge la postazione di partenza e verifica che la postazione abbia tutte le caratteristiche stabilite nella convenzione: sia coperta, fettucciata, con il cavo per il collegamento con l’arrivo.

non raggiungiamo tardi la partenza. Un piccolo incidente, una fila più lunga o quant’altro potrebbero vanificare tutti i ns. sforzi.
avere cura di riporre il proprio cronometro in modo tale che non perda la sincronizzazione effettuata prima della risalita; verificare prima della risalita di avere tutto l’occorrente per la postazione.

 

(1) collegamento audio con l’arrivo
Si collega il cavo con la partenza e si prova la cuffia chiamando l’arrivo. Non sempre i colori presenti sul cavo di partenza sono gli stessi presenti sul cavo in cabina di cronometraggio, quindi si segua questa procedura di prova dei cavi per un rapido e corretto collegamento: usare il colore nero (o giallo), collegandolo alla boccola nera del cancelletto; scegliere un altro colore (se più di due fili) e collegarlo alla boccola verde del cancelletto; se non ci si sente, mantenere il nero e provare gli altri colori uno alla volta;

NB: in arrivo (vedi più avanti) va mantenuto il nero (o giallo) sulla massa e un colore fisso, in modo che le prove siano fatte solo in partenza; in caso non ci si senta con nessuna delle combinazioni sopra, chiedere assistenza al responsabile degli impianti.

 

sentire subito i colleghi al traguardo, verificando che il collegamento funzioni, rende tutti più tranquilli. Se ci sono problemi, ci deve essere il tempo per intervenire e risolvere il guasto, chiedendo all’organizzatore o al responsabile degli impianti

 

(2) montaggio del cancelletto
si verifica che i paletti predisposti dall’organizzatore siano ben saldi e si lega il cancelletto ad uno di essi in modo rigido con le catene; si monta il cancelletto avendo l’accortezza di posizionarlo in modo che si apra in direzione della prima porta e a giusta altezza in base alla tipologia di concorrenti.

 

montare il cancelletto sul paletto più vicino al cavo per l’arrivo, in modo tale da evitare scavalcamenti sospesi o passaggi interrati del cavo, che possono essere pericolosi durante la gara; verificare che la distanza tra i paletti sia tale che, una volta montato il cancelletto, non ci sia spazio per l’atleta di uscire dalla partenza tra astina e paletto, non aprendo quindi il cancelletto stesso

 

(3) collegamento del cavo di arrivo e delle cuffie si collega il cavo di arrivo al cancelletto nelle boccole VERDE e NERA e si isolano i collegamenti per evitare contatti anomali; si assicura il cavo al

paletto con del nastro isolante per evitare che l’atleta, portando i bastoncini al di la del cancelletto o dandosi la spinta in partenza possa impigliarsi e strappare il collegamento; si collegano le cuffie al cancelletto e si verifica che l’audio funzioni; si prova ad aprire il cancelletto e si chiede all’arrivo se è arrivato l’impulso.

 

una volta testato il collegamento (punto 2), si consiglia di sistemare tutti i cavi e la postazione in modo tale che: -non ci siano fili volanti, che potrebbero intralciare noi ed i concorrenti; -ogni filo sia fissato in modo saldo alla rispettiva boccola, per evitare distacco durante la gara; -ogni filo sia isolato con del nastro isolante, per evitare contatti spuri durante la gara.

 

(4) sincronizzazione dell’apparecchio chiamiamo l’arrivo e facciamo impostare tutti gli scriventi ad un ora concordata; in arrivo si collegano tutti gli apparecchi con dei ponti alla linea del cancelletto; allo scoccare dell’ora di sincronizzazione, il cronometrista in partenza, aprendo il cancelletto, automaticamente farà partire tutti gli strumenti.

 

non importa utilizzare un satellitare o un sincronizzatore, basta che tutti gli apparecchi partano assieme. Se vengono collegati più apparecchi in parallelo, è fondamentale che le polarità siano le medesime per tutti i collegamenti: utilizzare cavi rosso-neri aiuta a non sbagliarsi; prima di aprire il cancelletto, dando l’impulso di sincronizzazione agli apparecchi, verificare che l’operatore di arrivo abbia aperto la linea di partenza alla ricezione dell’impulso.

 

(5) prova di apertura del cancelletto un minuto dopo la sincronizzazione, si effettua una apertura del cancelletto si verifica quindi che la rilevazione manuale effettuata in partenza sia prossima al tempo registrato dagli apparecchi in arrivo;

 

 

(6) preparazione della rilevazione manuale intestazione dei manuali, in numero di pagine sufficiente per tutti i concorrenti previsti, riportando su tutte le pagine data, luogo, nome gara e “manuale partenza” preparazione matite con punta e gomme

 

l’utilizzo di penne biro o ad inchiostro è rischioso in quanto con il freddo i liquidi possono gelare. Si utilizzi una matita, la cui mina consente di scrivere anche in condizioni di freddo o umidità (sotto la pioggia)

 

(7) preparazione altri dispositivi accessori beep di partenza orologio di partenza

 

è consigliabile effettuare una verifica di questi dispositivi in associazione prima di recarsi sul posto della gara, in quanto difficilmente in partenza abbiamo la possibilità di supplire ad una mancata carica (in quanto manca sempre la corrente) o ad un malfunzionamento

 

(8) accordi con Giudice di Partenza
Non appena la postazione è stata predisposta, comunicare al giudice di partenza che si è pronti ad

effettuare il servizio e chiedere: se ci sono modifiche dell’ultima ora della lista di partenza consegnata dall’organizzatore; l’orario di partenza del primo atleta; il numero di apripista previsti; l’ora di partenza degli apripista;

 

è consigliabile instaurare un buon rapporto di collaborazione con il Giudice di Partenza, in modo da avere pronti in partenza gli atleti grazie al fatto che il Giudice ha chiamato per tempo gli atleti.

 

6.3.1.2 Durante la gara Procedure di partenza

COSA FARE

COSA NON FARE SUGGERIMENTI

(1) norme di comportamento il Giudice di Partenza ha facoltà di modificare l’ordine di partenza, ammettere concorrenti che non si siano presentati in orario, decidere per la sospensione\annullamento della gara; l’atleta è il protagonista della gara e come tale va trattato, con rispetto e cortesia; tutti gli altri soggetti (allenatori, genitori, pubblico) che sono presenti in partenza vanno cortesemente invitati a non interferire con le procedure di partenza.

 

possiamo fare presente al Giudice di Partenza il nostro punto di vista, ma ricordiamoci che l’ultima parola e la

responsabilità delle decisioni assunte spetta a lui l’atleta che si comporta in modo scortese nei nostri confronti non va trattato male, ma va segnalato al Giudice di Partenza, in modo che lo stesso possa ricordargli le regole previste dal

regolamento sportivo;

 

(2a) procedura di partenza GIGANTE
-il Giudice di Partenza chiama i concorrenti nell’ordine previsto dall’Ordine di Partenza;
-il crono chiude il cancelletto e chiede al concorrente di portare i bastoni al di là del cancelletto sugli appositi appoggi; -in cuffia:
 

IN PARTENZA IL NUMERO ___. Attendere l’OK dall’arrivo;
--10 ATTENZIONE, attirando l’attenzione del concorrente -
5, 4, 3, 2, 1,

VIA, scandendo bene il conto alla rovescia;

-rilevo il tempo manuale; -subito dopo la partenza ripeto in cuffia:

 

non chiacchieriamo più del necessario; ricordiamoci che, quando il concorrente è partito, per noi il lavoro è

momentaneamente finito ma non sappiamo cosa sta succedendo in quel momento in arrivo.

ricordare all’arrivo il prossimo numero in partenza è utile perché l’operatore all’apparecchiatura può verificare se è correttamente impostato il numero prossimo in

 

IL NUMERO ____;
PARTITO IL NUMERO ___,
IN PARTENZA

trascrivo il tempo manuale sul cronologico; annoto eventuali NP sulla lista di partenza.

 

correttamente impostato il numero prossimo in partenza.

 

(2b) procedura di partenza SPECIALE
NB: solo differenze rispetto a GIGANTE
-il Giudice di Partenza comunica il “pista libera” al cronometrista di partenza;
-il crono richiama l’attenzione del concorrente, già pronto con i bastoncini oltre il cancelletto; PRONTI, VIA!

 

per rendere più rapida la sequenza delle partenze, possiamo collaborare con il Giudice di Partenza segnalando il “pista libera” che riceviamo in cuffia dall’arrivo (o la presenza di problemi sull’ultimo tratto di pista).

 

(3) controlli a fine manche/gara verifico sul cronologico il numero di concorrenti partiti; aggiungo il numero di concorrenti NP; la somma deve dare il numero di iscritti;

 

comunicare questa verifica all’arrivo aiuta a fare le verifiche di fine gara.

 

6.3.2 Postazione di arrivo tipo[1 crono] addetto all’apparecchiatura[1 crono]

addetto al cronologico

6.3.2.1 Prima della gara

COSA FARE

COSA NON FARE SUGGERIMENTI

i crono addetti all’arrivo raggiungono la postazione di arrivo e verificano che la postazione abbia tutte le caratteristiche stabilite nella convenzione: cabina coperta e riscaldata, posizionata in modo da avere una buona visibilità sull’ultima parte del tracciato e sulla zona di decelerazione, in modo da poter eventualmente controllare il numero di pettorale del concorrente appena arrivato; arrivo munito di paletti per le fotocellule, con adeguata protezione (non solo per la cellula stessa ma principalmente per un eventuale urto del concorrente); presenza in cabina del cavo collegamento con la partenza e, possibilmente, della corrente 220V; presenza di idonei supporti per il tabellone La dotazione necessaria consiste in: apparecchiatura con alimentatore; cuffie; fotocellula e catarifrangente con supporti e cavo di collegamento con apparecchio; batterie tampone per apparecchiatura con cavo; tabellone con relativo cavo; cronometro per manuale; cronologici; matita, gomma e temperamatite; liste di partenza aggiornate; forbici e cacciavite; nastro isolante, morsetti; (cuffie di riserva).

non raggiungiamo tardi l’arrivo!

avere cura di trasportare le apparecchiature in modo da evitare il più possibile urti; verificare prima del trasporto di avere tutto l’occorrente per la postazione

 

(1) montaggio apparecchiatura Il crono monta l’apparecchiatura secondo questa procedura: si toglie il cronometro dalla valigia; si collega l’alimentatore e si prova ad accendere l’apparecchio; si collega la cuffia; si collega la linea di start; (dopo - si collega la fotocellula di arrivo); (dopo - si collega il tabellone).

E’ possibile montare una apparecchiatura secondaria di backup, che rilevi gli impulsi solari di start e stop in

caso l’apparecchio principale abbia problemi.

 

(2) collegamento audio con la partenza
Si collega l’apparecchio al cavo collegato alla partenza e si prova la cuffia chiamando la partenza. Per il test di cavi con più colori, si segua la procedura indicata sopra in partenza, mantenendo il colore nero (o giallo) per la massa ed un colore fisso per il segnale.

se i cavi presenti in cabina non sono chiaramente identificati, non collegare un cavo qualsiasi all’apparecchio, in quanto potrebbe trattarsi del cavo di corrente 220V e così avremmo bruciato l’apparecchio! In caso di dubbi, chiedere al responsabile degli impianti (o all’organizzatore).

 

(3) montaggio fotocellula e cancelletto
Il crono addetto al manuale monta fotocellula e catarifrangente facendo attenzione che: − i paletti di sostegno siano fissi e con adeguate protezioni; − la fotocellula ed il catarifrangente siano posizionati in modo da rilevare lo scarpone dell’atleta; − in caso di linea del traguardo non piana non sia possibile saltare sopra o passare sotto la linea del rilevamento. Si collega quindi il cavo proveniente dall’apparecchio e si verifica che riceva gli impulsi correttamente transitando a zig zag onde essere assolutamente certi che in qualunque posto transiti

Montiamo prima i supporti di fotocellula e catarifrangente, assicurandoci che siano alla corretta altezza e ben saldi sui paletti. Il paletto deve sempre essere a monte della fotocellula, in modo tale da proteggerla in caso di urto per caduta accidentale dell’atleta sulle ultime porte. Sui supporti fissiamo quindi la fotocellula ed il catarifrangente. Effettuiamo quindi l’allineamento, traguardando il catarifrangente con lo spigolo della fotocellula se non munita di “mirino” o cicalino (consiglio dettato dall’esperienza).

(4) test apparecchiatura Il crono imposta l’apparecchiatura secondo la gara d ff t t d il t t da affrontare e segue questa procedura per il test: impostazione del numero (elevato) in start e verifica di ricezione dell’impulso dallo start; verifica che il tempo scorra correttamente sul display; faccio transitare il cronometrista addetto alle fotocellule in arrivo e verifico che venga rilevato l’impulso; verifico che il tempo registrato dall’apparecchio abbia la precisione corretta per il tipo di gara che si sta cronometrando

Montiamo sull’apparecchio principale un pulsante di scorta sulla linea di arrivo, avendo  l’accortezza di inserire le banane del pulsante nell’apparecchio e quindi le banane della cellula nelle banane del pulsante. In caso di malfunzionamento della cellula ( cosa che può avvenire con una certa frequenza specie nelle gare molto lunghe o a primavera con l’innalzamento della temperatura ed il conseguente sfondamento della neve) basta staccare una banana ed abbiamo il pulsante perfettamente funzionante. Non appena possibile, ristabilire il corretto funzionamento del sistema!

(5) montaggio e verifica tabellone Si segua questa procedura: -si appende il tabellone ai supporti; -si collega il cavo proveniente dall’apparecchio -si verificano le impostazioni del tabellone e si accende; -si collega all’apparecchio imposta un numero di un concorrente non in gara in start -> si verifica che sul tabellone compaia il numero ed il tempo 0.00; -si fa partire manualmente il concorrente -> si verifica che il tempo corra correttamente; -si fa arrivare il concorrente transitando sulla fotocellula -> si verifica che il tempo sia visualizzato sul tabellone con la corretta precisione;

Nel caso si utilizzino tabelloni alfanumerici e nell’apparecchio (Rei2) siano stati caricati i nomi dei concorrenti, utilizzare numeri di concorrenti reali, ricordandosi però di cancellare i tempi al termine delle prove (ricordiamoci di azzerare sia gli impulsi di start che di stop dei concorrenti utilizzati per le prove).

 

(6) sincronizzazione degli apparecchi Possono essere adottate due diverse procedure: A – sincronizzazione “a tavolino” si collegano tutti gli

apparecchi (principale, backup, orologio di partenza, beep) con dei ponticelli, rispettando le polarità; si impostano tutti gli apparecchi sullo stesso orario; si da un impulso di sincronizzazione, possibilmente basandosi su un orologio la cui ora sia stata impostata con precisione almeno sul segnale radio; B
– sincronizzazione “remota” si impostano tutti gli apparecchi in arrivo sullo stesso orario; collego la linea del cancelletto; il crono di partenza, allo scoccare dell’ora di sincronizzazione, apre il cancelletto e fa partire tutti gli apparecchi;

Non importa utilizzare un satellitare o un sincronizzatore, basta che tutti gli apparecchi partano assieme. In realtà è opportuno avere un orario basato almeno sul segnale radio, per garantire ai concorrenti di poter avere un orario sul proprio orologio prossimo a quello impostato.

 

(7) prova di apertura del cancelletto
Si imposta sull’apparecchio un numero elevato in partenza e si fa aprire il cancelletto, facendo rilevare il manuale in partenza e verificando che coincida con quello rilevato e riportato sulla banda.

 

(8) accordi con Giudice di Arrivo

E’ opportuno presentarsi al Giudice di Arrivo in modo tale da essere in grado, se c’è bisogno, di chiamarlo. Si prendono accordi, soprattutto per gare di slalom speciale, dove la vista dell’ultimo tratto di gara ci può consentire di valutare il “pista libera”.

 

6.3.2.2Durante la gara Procedure di arrivo

COSA FARE

COSA NON FARE SUGGERIMENTI

(1) norme di comportamento presentarsi e cercare di conoscere il Giudice di Arrivo in modo da poterlo chiamare durante la gara; prendiamo accordi con l’eventuale speaker sulla metodologia di lavoro onde evitare sovrapposizioni di interventi. L’ottimale sarebbe munire lo speaker di proprio monitor onde possa seguire da solo la gara senza distoglierci dal ns. lavoro; chiediamo cortesemente a tutte le persone estranee di uscire dalla cabina in modo da non avere interferenze durante la gara; non comunichiamo tempi gara o informazioni a persone che non siano Giudici FISI; MANTENIAMO SEMPRE E COMUNQUE LA CALMA:

Non permettiamo a concorrenti, allenatori o estranei di prendere visione delle bande degli apparecchi anche se sono “pulite”. Ricordiamoci che l’unico autorizzato a visionare le strisciate è il Giudice Arbitro. Non lasciamo MAI la banda originale ma facciamo una ristampa della classifica (o del cronologico);
Se abbiamo ben predisposto le cose, “tutto funzionerà anche quando non funziona niente” Non dobbiamo mai fare gesti inconsulti, smanettare, alzare la voce o inveire contro un compagno che ha sbagliato. Ricordiamoci che un buon 50% della ns. abilità, sta nel saper trasmettere “fiducia in quello che facciamo “ a concorrenti, Giudici organizzatori e pubblico. Un “tempo approssimativo” ma dato con calma e tranquillità è molto più credibile e crea meno dubbi di un “tempo certo” ma dato affannosamente;

(2) arrivo GIGANTE \ SPECIALE
-il crono  dedicato al manuale cerca di vedere il numero prima dell’arrivo e lo chiama a voce alta in cabina; -il crono all’apparecchiatura cerca di impostare il numero in STOP; -avviene il transito del concorrente e si rileva l’impulso; -se non si è riusciti prima, si assegna il numero al tempo rilevato; - se necessario, si chiama a voce alta il

tempo gara per lo speaker; - quando riceviamo comunicazione dallo START, si imposta il nuovo

concorrente in arrivo, solo dopo aver dato tempo al concorrente appena arrivato ed al pubblico di leggere il tabellone.

non chiacchieriamo se non nelle pause della gara: mantenere il ritmo riduce gli errori; non preoccuparsi se non si è riusciti ad impostare il numero prima del transito, ma mantenere la calma e cercare di non avere una coda di tempi non assegnati troppo lunga. Se si è in difficoltà, piuttosto arrestare la gara segnalando il problema prima al collega in START quindi al Giudice di Partenza

 

(3) controlli a fine manche/gara

Effettuare questo facile conto (per ogni cat.):

partiti: 85 +
NP: 25 =
TOTALE: 120 (deve essere = n. iscritti)

Arrivati: 90 +

NA: 30 =

TOTALE: 120 (deve essere = n. iscritti)

Arrivati: 90 -

Squalificati: 8 =

Classificati: 82 (da verificare su banda

class.)

fare questa verifica subito dopo il termine della manche aiuta a saper dare subito una risposta ai giudici, che devono fare le stesse verifiche.

se annotati su un brogliaccio, sappiamo dare ai giudici subito i numeri degli NP e degli NA; le squalifiche vengono comunicate dai giudici ed i concorrenti vanno tolti dalle classifiche solo al termine del tempo concesso per i reclami;

 

6.4 Il centro classifiche

Il lavoro dei cronometristi addetti alla gestione del servizio classifiche si suddivide in due fasi ben distinte e svolte, almeno per la maggior parte delle gare, in due momenti diversi:

1- giorno precedente la gara

2- giorno della gara


[SEGRETERIA] – Inizio\durante stagione - Attività preparatorie del programma Verifica ed aggiornamento versione del programma Verifiche ed aggiornamento liste F.I.S. – F.I.S.I. – archivi STORICI

 

 

[SEGRETERIA] – Alcuni giorni prima la gara Verifica materiale necessario Computer portatile Stampante meglio se laser (per le stampe dell’ordine di partenza, iscritti, ecc.) Tastierino numerico o tastiera completa Carta (una buona scorta) Materiale di cancelleria (matite, penne, evidenziatori ecc.) per le spunte o per segnare eventuali dati che serviranno in seguito Stampante ad aghi per stampa etichette (se richieste) Etichette per cartellini (se richiesti) Agenda dello Sciatore Nazionale e Regionale NB: informarsi preventivamente se richiesti i cartellini (è inutile portarsi dietro una stampante che non serve) perché questa procedura è ormai in disuso salvo per alcuni tipi particolari di gare. (es: circuiti giovanili, Ragazzi Allievi, gare FIS...)

6.4.1 Attività del giorno precedente la gara

Inserimento dati gara, inserimento categorie, concorrenti Si deve arrivare sul luogo della gara almeno due ore e mezza prima della riunione di giuria e si collegano tutte le apparecchiature necessarie.

6.4.1.1 Inserimento dati ed estrazione pettorali Una volta sistemata tutta l’apparecchiatura dobbiamo richiedere agli organizzatori il Programma della Manifestazione approvato dal Comitato o dalla FISI-FIS dal quale desumeremo:

− Codex della gara, contenete il numero di iscrizione in calendario Regionale, Nazionale o Internazionale ed il comitato − categorie ammesse − classifiche che dovremo andare a compilare, basandoci sulle premiazioni che verranno effettuate

− intestazione della manifestazione

− Direttore di Gara (con relativo codice tessera FISI)

− Direttore di Pista (con relativo codice tessera FISI)

Dal Giudice Arbitro dovremo invece reperire i dati per la compilazione della “Giuria” − Giudice di Partenza (con relativo codice tessera FISI) − Giudice d’Arrivo (con relativo codice tessera FISI) − Dislivelli e Omologazione pista gara − Tracciatore/i

− Apripista

− n° porte e cambi direzione (se già disponibili)

− Orari di partenza

Nel caso che alcuni dati non siano reperibili fare riferimento agli organizzatori.

SUGGERIMENTO !!!

Se la società non provvede già per suo conto a stilare un brogliaccio che tiene conto del numero di atleti sia per società che per categoria, si consiglia di fare come segue. Una volta reperite tutte le iscrizioni, procediamo con un pennarello rosso alla loro numerazione; poi, su di un foglio o cartellina (brogliaccio) trascriviamo tutte le società con il loro numero progressivo. Via via che andremo ad esaminare un’ iscrizione per inserire nel computer i concorrenti , segneremo accanto alla società di appartenenza il loro numero complessivo (ricordiamoci di aggiornare tale dato ogni volta che andremo ad inserire o cancellare un concorrente) a fine lavoro, basterà fare la somma dei concorrenti del “brogliaccio” che dovrebbe risultare eguale a quella dei concorrenti inseriti. Se ciò non fosse, basterà stampare una lista iscritti (divisa per società) e controllare il numero degli atleti presenti in ogni società confrontandolo con quelli trascritti a mano sul brogliaccio. In questo modo sapremo subito a quale società appartiene il concorrente mancante o in più, tireremo fuori l’iscrizione di quella società (che avendole numerate in ordine progressivo, troveremo con facilità) e controlleremo i nominativi . Esempio Slalom Gigante o Speciale

 

6.4.2 Attività del giorno della gara

Come sempre la prima operazione da fare è collegare il computer con la stampante e il cronometro scrivente che potrà essere un Master, un REI2, un ALGE, o un DG5000. Questo collegamento ci permette di acquisire tutti i tempi in modo automatico ed in tempo reale. C’è anche la possibilità di acquisirli in secondo tempo ma si consiglia di effettuare l’acquisizione in contemporanea con lo svolgimento della gara.

ATTENZIONE !!!

Per il collegamento utilizzare SEMPRE gli appositi cavetti. Nel caso in cui, per qualunque ragione, non sia possibile procedere allo scarico diretto dei tempi, si dovrà inserire tutti i tempi a mano.

Nel giorno della gara si dovrà prestare attenzione all’esatta acquisizione dei dati dal cronometro al computer, inserire gli eventuali Non Partiti, Non Arrivati e Squalificati e stilare:classifiche, eventuale Calcolo della Penalità e Classifiche per Società. Quando la gara è suddivisa in più manche bisogna stampare anche l’ordine di partenza della seconda manche e le classifiche finali sulla somma dei tempi delle due manche.

Una volta fatti i collegamenti ed acceso il computer, lanciare il programma di gestione sci e caricare la gara preparata nella prima fase. Controllare la configurazione del cronometro sul programma, controllare la porta seriale e la velocità di trasmissione dati (dipende dal tipo di cronometro), configurare il cronometro e la porta seriale nel computer.

Durante la gara, se l’inserimento dei dati avviene ON LINE, con le relative correzioni, il vostro lavoro è praticamente nullo, dovete solo controllare che i dati vengano acquisisti correttamente e che i vari collegamenti siano sempre efficienti.

CONSIGLIO Il cronometrista addetto alla gestione dati può tranquillamente svolgere altre mansioni come la gestione del cronometro, dal quale vengono acquisisti i dati dal computer, in modo da essere il primo a rilevare eventuali mal funzionamenti. Se la gara prevede due manches, al termine della prima, si devono inserire tutti i concorrenti NP (non partiti), NA (non arrivati), SQ (squalificati) per poi procedere alla stampa dell’Ordine di Partenza Ufficiale della seconda Manche secondo la regola BIBO Al termine della manifestazione procedere, come detto prima, ad inserire tutti i concorrenti NP, NA, SQ. Eseguire la verifica tempi e, in caso di esito negativo, inserire i tempi mancanti ricavandoli dalla banda del cronometro scrivente. Quindi stampare una classifica ufficiale (anche senza giuria senza giuria) e la confrontarla con quella precedentemente stampata dal cronometro principale.

SUGGERIMENTO!!!!

E’ meglio stampare sempre la classifica ufficiale anche per i controlli in quanto quella provvisoria non fa l’elenco degli NP, NA e SQ. Andremo poi a stampare il calcolo della penalità (quando richiesta) per l’assegnazione dei punti FIS o FISI, e la sottoporremo al Giudice Arbitro per la verifica e firma. Le stampe della penalità devono essere effettuate su pagine separate per ciascuna categoria (es MAM, MBM, MCF, S_f, S_M ecc…). In ogni caso ci devono essere almeno tre atleti punteggiati nei primi 10 classificati e i migliori 5 partiti devono essere effettivamente partiti alla prima manche perché il calcolo sia effettivamente valido.

Quando il Giudice ci dà l’ok si procede alla stampa delle classifiche Ufficiali. Prima della stampa dovranno essere inseriti nella giuria: i dati relativi al tipo di neve, alle condizioni atmosferiche alle temperature e alla penalità.

IMPORTANTE!!!!

Nel caso in cui la penalità calcolata rientri in quella stabilità dal tipo di gara, basterà, nella giuria, inserire la penalità calcolata; se invece la penalità calcolata è più alta o più bassa di quella consentita, dovremo inserire la penalità calcolata e la penalità applicata che sarà pari a quella massima o minima consentita.

Nel caso in cui la penalità sia fissa dovremo inserirla come penalità applicata Ora si possono stampare le classifiche ufficiali a cui andrà mantenuta la seguente formattazione:

Ci devono essere solo 15 atleti nella prima pagina

Se ci sono più categorie, le si devono stampare per fogli separati e non in un’unica stampa

Dobbiamo inserire il commento di coda che riporta: l’ora di esposizione (fare attenzione se sia di almeno 15’ superiore all’ora di esposizione del Verbale degli Squalificati), il nome e cognome del Giudice Arbitro (dove poi apporrà la sua firma) ed il nome e cognome del compilatore della classifica (se richiesto).

Nel caso in cui sia richiesto dovremo stampare anche la classifica per società.

SUGGERIMENTO !!!!

Esatta cronologia delle operazioni da fare per risparmiare tempo ed evitare il più possibile di sbagliare:

1.1. Calcolo e Stampa Penalità delle varie categorie. (es: GSF – GSM ecc...)

2.2. Inserimento in giuria della penalità es: GSF

3.3. Stampa Classifica GSF

4.4. Inserimento in Giuria della penalità es: GSM

5.5. Stampa Classifica GSM

6.6. Stampa Classifiche per Società (se richieste)

7.7. Creazione File trasmissione dati Fisi (Matrix)

E così di seguito per tutte le categorie necessarie Le predette Stampe rappresentano la documentazione ufficiale che verrà utilizzata durante lo svolgimento della gara dai cronometristi e giudici di partenza per le

partenze e a fine gara dai giudici e dagli organizzatori per effettuare le premiazioni.

Inoltre una copia di ogni ns stampa assieme a tutti i verbali redatti dai Giudici (verbale delle presenze, verbale degli squalificati, eventuali rapporti medici per incidenti ecc…) devono essere consegnate assieme al Matrix all’organizzatore il quale provvederà all’invio alla segreteria del comitato di appartenenza la quale lo inoltrerà alla FISI. Fare sempre una copia della gara su di un Floppy Disk da tenere come archivio per

eventuali problemi successivi.

A questo punto dovremo controllare che una copia di tutte le classifiche firmate dal Giudici sia stata esposta onde dare la possibilità ai concorrenti di sporgere eventuali reclami se lo ritengono necessario.

SUGGERIMENTO !!!

Prima di cominciare a smontare computer e stampante, chiedere sempre l’autorizzazione al Giudice Arbitro con il quale avremo intrattenuto rapporti di stima e piena collaborazione A QUESTO PUNTO LA NOSTRA GARA HA AVUTO TERMINE

È bene che cui che il cronometrista che ha elaborato le classifiche tenga il PC e le bande così, se dovessero sorgere dei problemi un’unica persona avrà tutto il materiale per verificare ed eventualmente correggere eventuali errori.

 


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Ultimo aggiornamento: 28-11-11.